In molte parti del mondo le ostetriche sono incaricate dell'assistenza alle donne gravide. In altri posti sono i medici ostetrici o i medici di famiglia che hanno la maggiore responsabilità dell'assistenza; in altre situazioni l'assistenza è condivisa. La filosofia che sta dietro all'assistenza delle ostetriche è la normalità, la continuità e la scelta della donna di essere poi assistita al parto da una ostetrica, già conosciuta e di cui ha fiducia. Viene data importanza alla naturale abilità della donna nel fare una esperienza di parto con il minimo intervento. Il modello di continuità dell'assistenza ostetrica può essere anche garantito da un piccolo gruppo di ostetriche che condividono un insieme di donne seguite dal gruppo. Un altro modello ancora è quello in cui la continuità è garantita da una sola ostetrica o da una copia di ostetriche.
Questi modelli basati sulla continuità garantita da ostetriche sono offerti con una rete multidisciplinare di consultazione e di presa in carico temporanea di altri operatori.
Poi ci sono modelli medici in cui il medico ostetrico-ginecologo o il medico di famiglia sono responsabili dell'assistenza.
In questa revisione abbiamo inserito modelli in cui le ostetriche hanno assistito le donne sia durante la gravidanza, sia durante il parto, sia dopo il parto.
Abbiamo identificato 13 studi con 16242 donne a rischio di complicazione basso e aumentato. Il modello delle ostetriche era associato con vari benefici, sia per le madri che per i bambini; non sono stati identificati effetti negativi rispetto all'assistenza fatta dai medici e ai modelli di assistenza condivisa. Il maggiore beneficio è legato al minor uso di analgesia peridurale, al minor numero di episiotomie e di parti strumentali. Le possibilità di avere la propria ostetrica al parto erano aumentate come anche la probabilità di avere un parto vaginale spontaneo. Non ci fu invece differenza nel numero dei parti cesarei. Le donne che sono state seguite dalle ostetriche hanno avuto meno parti prematuri ed hanno perso meno bambini prima delle 24 settimane, mentre non ci furono differenze nel numero di perdite dopo le 24 settimane. In tutti gli studi le ostetriche erano diplomate. Nessuno studio comprendeva modelli con offerta del parto extra-ospedaliero.
La revisione conclude che alla gran parte delle donne dovrebbero essere offerti i modelli di continuità garantiti da ostetriche; tuttavia bisogna essere cauti ad applicare questo consiglio alle donne con complicazioni mediche od ostetriche.
Positivo
Sufficiente
Negativo
Utilità